A Clash of Covers ⚔️ Ti aspetto da sempre - Ava Dellaira

A Clash of Covers
Citazione ed omaggio ad A Clash of Kings, titolo originale del secondo libro della saga Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin, A Clash of Covers è una rubrica settimanale pensata per alleviare un po' il trauma del lunedì e rendere un po' più sopportabile il ritorno a lavoro e studio. 😄
Ogni lunedì sceglierò un libro di un autore straniero fra quelli in uscita - o fra quelli freschi di pubblicazione -, mettendo a confronto la copertina dell'edizione originale e quella dell'edizione italiana, per scoprire quale delle due risulta più azzeccata in base alla trama o, semplicemente, quale ci piace di più!
Buondì gente e buon inizio di settimana in questo lunedì di percentuali e risultati vari!

Glissando su quelli che ci riguardano, stanotte, oltre alla ormai leggendaria Maratona Mentana, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione degli Oscar 2018, con statuette distribuite fra La forma dell'acqua, Frances McDormand, Gary Oldman (❤️), Coco (❤️), eccetera eccetera.
Il che vuol dire che il giveaway a tema Academy Awards è terminato, e che stasera si saprà chi si è aggiudicato il libro scelto! 😄

Ringraziandovi tutti già ora per aver partecipato, adesso occupiamoci del primo A Clash of Covers di marzo: stavolta la sfida è fra copertina originale e copertina italiana di Ti aspetto da sempre di Ava Dellaira, autrice di cui tempo fa ho letto, amandolo, Noi siamo grandi come la vita. ⚔️
Questo suo nuovo young adult, edito da Sperling & Kupfer, arriva in libreria domani martedì 6 marzo al prezzo di copertina di € 17.90 ma, se volete, potete acquistarlo su Amazon cliccando su questo link e supportare così il blog senza spendere nemmeno mezzo centesimo in più (anzi, risparmiando pure). 😉
Trama
Tutti siamo in cerca di qualcosa. Un amore, un nuovo inizio, un futuro. Angie, per esempio, è in cerca di risposte. Ha diciassette anni, ama la storia e le scienze (biologia, in particolare), la corsa, il formaggio alla piastra con i bordi bruciacchiati, il calcio, il caffè schiumato con il latte di soia, i dischi in vinile, la musica hip-hop sparata a palla nelle cuffie; ma tutto questo non le basta per dire chi è veramente. Vive sola con la madre nel New Mexico. Il padre non l'ha mai incontrato, ma sa di assomigliargli molto. E l'unica cosa che la madre riesce a raccontarle, senza affogare tra le lacrime, è che è morto prima che lei nascesse.
Un giorno, però, in fondo a un cassetto nella camera di sua madre, Angie trova una fotografia che le fa pensare che finora tutta la sua vita possa essere stata una bugia. Così decide di partire alla volta di Los Angeles, con la speranza che cercare la verità sulle sue origini e sul padre possa aiutarla a capire meglio se stessa. Cosa ci sarà in fondo alla strada, Angie ancora non lo sa. Ma è determinata a scoprirlo.
Veniamo ora alle copertine!

Edizione originale
In search of us Ava Dellaira
Edizione italiana
Ti aspetto da sempre Ava Dellaira

L'A Clash of Covers di questa settimana è un po' particolare: questo libro, infatti, è uscito inzialmente, a dicembre 2017, nell'America Latina, con il titolo Quienes solìamos ser. L'edizione inglese di In search of us invece esce contemporaneamente a quella italiana, ed è proprio questa che ho scelto per questa sfida, dato che la trovo bellissima, curata ed azzeccatissima per uno young adult. È fresca, ariosa, ben bilanciata, adoro l'uso dell'acquerello per il titolo e i differenti font utilizzati.

Quella italiana, invece, è moooolto meno d'impatto. È stata probabilmente utilizzata un'immagine stock, che fa sì che, in confronto alla copertina inglese, questa sembri molto meno curata, e dà l'idea di una storiella estiva senza spessore, che poco ha a che fare con quello che si evince dalla trama. A completare il MEH: quei coriandoli ai bordi quasi a voler riprendere qualcosina dalla copertina originale ed il font utilizzato, lo stesso del primo libro dell'autrice, che in quel caso funzionava ma, in questo, proprio no.

Voi cosa ne dite? Esprimete pure la vostra preferenza nei commenti, se vi va, e magari lasciate anche una vostra interpretazione! 😊

L'autrice
Ava Dellaira è nata a Los Angeles ma è cresciuta ad Albuquerque, in New Mexico. Dopo una laurea alla University of Chicago e un Master in scrittura creativa all'Iowa Writers' Worshop, è tornata a Los Angeles con il sogno di diventare una sceneggiatrice. Vive a Santa Monica, in un appartamento minuscolo ma in riva all'oceano. Noi siamo grandi come la vita è il suo primo romanzo, ispirato in parte alla madre e alla sua vita troppo breve. A lei è legato anche il primo ricordo che Ava ha della scrittura, quando alle elementari doveva completare la frase «Voglio bene alla mamma perché...» e si è accorta della distanza che divide i nostri sentimenti dalle parole che abbiamo a disposizione, troppo spesso inadeguate per descrivere ciò che proviamo.

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1 commenti

  1. Ciao!
    Preferisco di gran lunga la cover inglese rispetto alla nostra, anche se non mi piace un granché nemmeno quella. La nostra cover mi fa venire in mente uno di quei classici libri da sotto l'ombrellone, leggero e senza pretese.

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